01 febbraio 2007

Facciamoci una gita

Complimenti a Coimpresa: hanno dei PR (Relazioni Pubbliche) che hanno capito tutto….
Dopo le gite organizzate a Tuvixeddu da Amici di Sardegna e Legambiente, anche la società di Cualbu ha deciso di organizzare una gita nei loro cantieri (4 e 5 Febbraio) per mostrare la sostenibilità del loro progetto.
Resto sempre dell’opinione che il Parco Archeologico di Tuvixeddu, definito unanimemente “La necropoli punico-romana piu’ estesa del Mediterraneo”, realizzato con vista sui palazzi è quantomeno sgradevole dal punto di vista estetico, quasi come un appartamento con vista sulle tombe puniche…..
Una cosa che non capisco bene: perché si ostinano a definirle gite organizzate?
Chiudo con una cattiveria bella e buona: avete presente le gite organizzate che poi si risolvono con la solita vendita di batterie da cucina?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In verità l'idea di visitare la parte "misteriosa" dell'area di Tuvixeddu è stata nostra. Per questo ho chiesto espressamente all'ing. Cualbu di rendere fruibile l'area del cantiere per far vedere ai visitatori lo stato delle cose, come è giusto che sia, anche "dall'altra parte".
Del resto una corretta informazione deve essere sempre policentrica e non monoteista...
E poi...è meglio avere sani dubbi che formali certezze.
Il caso di Tuvixeddu ci insegna proprio questo!
Resta il fatto che la coimpresa, dopo il successo ottenuto dalla nostra iniziativa, poi riprodotta da legambiente, ha deciso di fare sua la proposta. E così fu!

Seudeu ha detto...

Caro Roberto, tutto quanto scritto si è basato su comunicazioni rilasciate dai media, viene da sè che, in questo modo chi grida più forte si fa sentire di più (non so se mi spiego). Capita sempre che chi per primo lancia l'idea se la ritrovi subito dopo copiata e, se ha abbstanza spazio mediatico, ti frega e fa una figura migliore della tua.
O no?