Mail Caria - Novità
L'ultima novità in questo affaire è che il referto inviatomi dal Caria a suo tempo, per corroborare la veridicità della sua mail, è autentico.
Esiste veramente ed è l'unico riscontro oggettivo di tutta la vicenda.
L'autenticità riguarda, tengo a precisare, unicamente l'esistenza di un documento citato nella mail, ovvero un referto medico rilasciato dal pronto soccorso.
Resta comunque il fatto che il referto è assolutamente incompatibile con quanto descritto nella mail (ed anche dichiarato al pronto soccorso).
Dato che è stata ventilata l'ipotesi dell'utilizzo di manganelli che non lasciano segni evidenti sul corpo, ho voluto anche effettuare una ricerca in materia ma non sembra esistere nulla del genere in dotazione alle nostre forze dell'ordine (se esiste è un segreto ben custodito) e, comunque i manganelli in dotazione alle forse dell'ordine sono standard ed hanno tutti una cosa in comune: i lividi li lasciano, eccome.
Vi è anche il fatto, spiegatomi da specialisti in ortopedia, che gli ematomi, che nell'immediato potrebbero essere non visibili, diventano sicuramente visibili in tutta la loro pienezza dopo almeno 12 ore, quindi la visita al pronto soccorso effettuata quasi 24 ore dopo ha evidenziato in tutta la sua completezza il danno subito dal Caria.
Rcordo che ad un pronto soccorso, i medici di turno sono tenuti a scrivere quanto dichiara il paziente per quanto inverosimile possa risultare e per quanto in contrasto possa risultare con i riscontri clinici effettuati.
Poi il dichiarante si assume tutta le responsabilità di quanto sottoscritto.
2 commenti:
Io mi chiedo: quando accusato di mentire, si appella alle telecamere, le famose telecamere che hanno ripreso tutto... ma possibile che dopo un mese ancora non abbiamo queste famose registrazioni? Io credo che procrastinare così quella che dovrebbe essere la prova inconfutabile della verità/falsità di ciò che dice significa che forse c'è la paura di mostrare che è tutta un'enorme bufala...
Parole sante...
Posta un commento