04 gennaio 2008

Che fine ha fatto l'Anfiteatro?

Eccoci nel 2008.
E' quindi doveroso voltarsi indietro a guardare ciò che abbiamo lasciato in sospeso nell'anno precedente.
Tra le tante cose ancora sospese c'è la vicenda dell'Anfiteatro.
Nonostante una sentenza del TAR che dice, in pratica, di smantellare tutte le infrastrutture in legno che lo ricoprono, Comune & RAS, quasi in tacito accordo, stanno facendo finta di niente.
Considerando che questo duo è politico, la cosa non desta molta meraviglia, visto a cosa ci hanno abituato i politici.
Ciò che sconcerta è la sparizione totale delle varie organizzazioni nate per la tutela (?) paesaggistica di Cagliari & dintorni. Nemmeno una parola, non una presa di posizione, nulla.
Ho contattato qualche responsabile di queste associazioni ed ho ottenuto un bel nulla: tutti armati di frasi sfuggenti, di vediamo, ma forse, stiamo valutando, eccetera.
Insomma di uno sfuggevole totale.
Evidentemente hanno altro a cui pensare...
Ritornando al fatto che, nonostante la sentenza del TAR di cui parlavo sopra, nulla si muove, posso azzardare l'ipotesi che, nel momento in cui verrà smantellato il sepolcro in legno che avvolge l'Anfiteatro Romano, i cittadini di Cagliari (e gli altri) si ritroveranno davanti ad un reperto archeologico pieno di buchi più di un emmenthal e si domanderanno: la colpa di chi è?
Nel frattempo, siccome nessuno si è ancora messo d'accordo sulle regole di come scaricare il barile, tutti prendono tempo.
Poi, a tempo debito sapremo di chi è la responsabilità dei buchi sulle pietre.
Di nessuno, come al solito.

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