La spazzatura dei bugiardi millantatori
Se c'è una categoria di persone che non sopporto sono i bugiardi millantatori o, se preferite, quegli squallidi individui che cercano pubblicità a tutti i costi speculando su fatti di cui ci sarebbe da vergognarsi.
Oggi vi racconto una storia che, se fosse vera autorizzerebbe il volo radente di tutti gli asini del mondo.
E' la storia di due ragazzi che, all'uscita da una pizzeria vengono picchiati selvaggiamente da (a detta loro) 10-15 agenti i quali, giusto per gradire pestano altri tre ragazzi o meglio, due ragazzi ed una ragazza, il tutto sotto gli occhi di un gruppo di persone e dopo questo pestaggio questi ragazzi se la cavano con 3 giorni di cure al pronto soccorso.
E' anche la storia di qualcuno che sta facendo circolare una mail che dipinge le forze dell'ordine come dei violenti assetati di sangue che nemmeno nelle giunte militari del Sud America nei tristi anni 70 se ne trovavano.
E' la storia di chi ha interesse a fomentare l'odio verso le istituzioni da parte dei cittadini che leggono, prendendola per vera, simile spazzatura (tutto in tema) per affermare la triste equazione: forze dell'ordine uguale repressione.
Voglio sperare che i nomi siano stati messi lì a caso e non si tratti dei veri nomi perchè, nel caso vi rimanderei al sito:
http://digilander.libero.it/gongolante/siti_ospiti/cassius/index.htm
Visitato il sito e letta la mail, chissà perchè questa mi sembra una brutta scopiazzatura di un film già visto....
Ma torniamo alla nostra mail che potete leggere integralmente qui:
http://subarralliccu.wordpress.com/2008/01/14/disordini-a-cagliari-una-testimonianza/#comment-390
Effettivamente è ben scritta e, ad una prima lettura sembra vera, di quelle che, riga dopo riga ti sale lo sdegno su per la gola sino al cervello. Impressionante, di quelle che lasciano il segno. Se fosse vera.
Ma non lo è. Per niente.
A parte lo svolgimento troppo truculento, lo scrittore dimostra che non ha mai preso nè una manganellata, nè un calcio e neppure è stato sbattuto contro un palo se non nella sua fantasia.
Se fosse vero che è stato prima preso per il collo da un agente molto piu' grosso di lui, sbattuto contro un palo, colpito col manganello e poi preso parecchie botte, sopratutto nella schiena.
Risulta poi inverosimile che, recatosi (sembra con le sue gambe) al pronto soccorso gli abbiano diagnosticato TRE giorni di cure.
O è Superman o è un bugiardo
Solitamente con un trattamento del genere anche se non energico al pronto soccorso ce lo portavano in ambulanza e lo lasciavano lì per almeno una settimana, altro che tre giorni di cure.
Questo particolare evidenzia che, siccome nei (suoi) film si incassano botte a tutto spiano e l'eroe di turno se la cava con una medicazione ed esce dall'ospedale subito, nella sua (dis)avventura con i biechi poliziotti, dato che lui interpreta l'eroe buono, se la deve cavare così.
Basterebbe questo per sputtanare definitivamente la mail ed il suo (suoi?) autore ma c'è, ovviamente dell'altro.
Sarebbe mai possibile che, considerata la densità di giornalisti, operatori, fotografi presenti nei dintorni, una cosa del genere sia passata inosservata?
E poi è mai possibile che CINQUE tra ragazzi e ragazza vengano malmenati a quel modo (leggere attentamente la mail) e nessuno:
a- Abbia detto nulla?
b- Al pronto soccorso li hanno fatti andare via così senza nemmeno tenerli in osservazione
c- E' prassi standard al Pronto Soccorso che in caso di ammissione di aggressione vengono automaticamente avvertite le autorità
d- Erano presenti anche altre persone al pestaggio e nessuno parla?
Inoltre è descritto un marito che viene pestato per aver cercato di difendere la moglie presa a manganellate selvaggiamente dagli agenti (parole testuali). Ma, secondo voi, uscendone vivi sarebbero stati zitti? Però quasi dimenticavo: queste persone le ha conosciute l'indomani quando si è recato al pronto soccorso.
Insomma questa azione che ha per protagonisti almeno una ventina di persone è stata messa su e consumata senza che NESSUNO e dico NESSUNO ne abbia fatto parola o visto qualcosa?
Pensateci bene: un semiblindato Land Rover (che può ospitare al massimo 8 persone e non 10-15 come dice il nostro ecoballista) della Polizia arriva al parcheggio del CIS con lampeggianti ruotanti, scendono gli agenti dell'antisommossa, scatenano un finimondo e nessuno ricorda di aver visto nulla? E nessuno si avvicina?
Provate a passare da qualche parte dove vi sono luci blu lampeggianti accese e guardate che fila di macchine ferme a guardare si forma...
Poi la parte finale di questo pestaggio è perlomeno patetica: presa di peso da un telefilm di serie Z:
i poliziotti cattivi che pestano come magli ed alla fine il poliziotto buono che si commuove e convince i colleghi a lasciarli andare.
A parte il fatto che non sta da nessuna parte che siano stati rilasciati senza identificazione, una cosa del genere e, se fosse vera questa storia, i poliziotti avrebbero avuto, paradossalmente piu' grane per una cosa del genere che per aver pestato delle persone.
Bella messa in scena non c'è che dire.
Salta all'occhio la stizza per non aver avuto abbastanza visibilità: un trafiletto sull'Unione Sarda e basta.
Meglio una mail da far girare tra i siti che presumono la buona fede di chi scrivere e credono a (quasi) tutto quello che leggono, sopratutto se sono storie ad effetto condite con violenza, diritti umani calpestati e farneticazioni varie sui perchè di quel venerdì di violenza (gratuita). Chiude questa sciagurata mail l'invocazione di colpe da parte di chi dirige, quindi della classe dirigente, quindi un'accusa verso chi da ordini, quasi visto come un'entità grigia che attenta alle nostre libertà.
Se è stata scritta per avere visibilità è meglio che l'autore stia attento: l'unica visibilità a cui può anelare è quella a scacchi in un noto penitenziario cittadini e, se gli va male con vista sul mare in un altrettanto noto nosocomio cittadino (stavolta con lividi veri).
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