08 aprile 2008

Neanche gli Dei.....

Secondo me i negozi dovrebbero richiedere un attestato di idoneità a tutti coloro i quali vogliono acquistare un computer; idem dovrebbero fare gli internet provider (Telecom, Fastweb, eccetera) prima di allacciare una linea ADSL.
Questo è un pensiero che mi è venuto oggi dopo una telefonata di un amico che va sicuramente raccontata.
Stamane mi chiama questo amico (taccio il nome per non esporlo al perenne ridicolo) il quale mi pone il seguente quesito:
"Ho ricevuto una mail da BancoPosta che mi chiedeva di reinserire la password sul mio conto".
"Non è che hai fatto quello che ti hanno chiesto, per caso?" domando un pelino preoccupato (per lui).
"Si, ho fatto male?" mi risponde serafico.
".....?!.." il mio commento.
Immaginando che oramai il contenuto del suo conto si è volatilizzato, gli chiedo di girarmi la mail che ha ricevuto, se non altro per avere la conferma dei miei sospetti.
Ecco il contenuto della mail riportata alla lettera col copia&incolla:

"Caro cliente stimato,
Recentemente abbiamo determinato che il calcolatore differente
avesse annotato nel vostro client di operazioni bancarie in linea
ed i guasti multipli di parola d'accesso erano presenti prima degli
inizio attivitа.
Ora abbiamo il bisogno di riconfermare le vostre informazioni di
cliente a noi. Se questo non и completato all'interno di 48h, saremo
costretti a sospendere il vostro cliente mentre puт essere comrpomesso.
Vi ringraziamo per la vostra cooperazione in questa materia.
Accedi prego al seguente collegamento per completare la verifica:
https://bancopostaonline.poste.it/bpol/CARTEPRE/formsLOGIN.aspx/
Grazie per la vostra attenzione del promt a questa materia.
Capisca prego che questa и una misura di sicurezza significata
per contribuire a proteggere voi ed il vostro cliente.
Chiediamo scusa per eventuali inconvenienti.
Se scegliete ignorare la nostra richiesta ci non
lasciate scelta ma temporaneamente sospendere il vostro cliente.
Grazie di utilizzare Poste.it"


Ora, ditemi voi se si può essere tanto stupidi quanto un copertone per dare retta ad una missiva scritta in un (si fa per dire) italiano sgrammaticato, lampante dimostrazione dell'inutilità dei traduttori di Google.
Al di là delle risate che mi sono fatto leggendo un simile obbrobrio, mi intristisco pensando a quanta gente (che gode anche di un discreto Q.I.) legge una cosa simile e ci casca.
Capirei se fosse almeno scritta in un italiano decente ma qui siamo alla macchietta.
Datemi retta: ricordate SEMPRE che nessun ente (meno che mai quelli che custodiscono i vostri risparmi) vi chiederà dei dati sensibili per posta (elettronica o normale) e, meno che mai per telefono.
Se vi capitassero richieste del genere, cestinatele subito e non pensateci più.
Se dovete dare dei dati sensibili, andate di persona e fate qualificare il funzionari che ve le chiede.
E' meglio per voi.
Come diceva Isaac Asimov, grande scrittore di fantascienza:
"Neanche gli Dei possono nulla contro la stupidità".

1 commento:

giulia zeta ha detto...

Io spero che queste missive continuino ad essere in italiano taroccato e sgrammaticato, tanto da non aver il minimo dubbio, se dubbio ci può essere, sulla loro natura truffaldina. Ne abbiamo già abbastanza di suadenti incantatori e pifferai magici. ciao gz