19 aprile 2007

I falsi del Cavaliere

Di solito non mi occupo di scoop fatti ai danni dei vips, ma questa volta qualcosa mi ha colpito ed ho dato un'occhiata piu' professionale alle foto e......
Andiamo con ordine: la solita Sua Emittenza è, sembrerebbe, nell'occhio del ciclone per via di certe foto scattate nella sua modesta (?) dimora in Sardegna circondato da splendide fanciulle.
Ovviamente la cosa è finita su tutti i giornali e via al solito discorso di privacy, mettere paletti eccetera. Sarebbe tutto regolare assistere ad un dibattito sulla privacy se fosse stato realizzato realmente uno scoop ma trattasi di UN FALSO.
Vi spiego il perchè.
1-Si è detto che le foto sono state scattate al di fuori della residenza. Se fosse vero, il fotografo avrebbe dovuto usare una focale spaventosa, almeno un 2000 mm. Usando focali cos' spinte le fotografie risulterebbero con la prospettiva completamente schiacciata e non avrebbero profondità di campo, cosa che non è.
Senza contare che, scattando a grande distanza, i soggetti risultano sempre offuscati, a prescindere della qualità degli obiettivi, poichè tra obiettivo e sogetto si frappone (come minimo) il pulviscolo atmosferico che, per quanto possa essere in quantità minime, data la distanza crea comunque l'effetto caratteristico di velatura. Ragion per cui le foto sono state scattate all'interno della residenza, presumibilmente ad una distanza massima di 30 metri.
2- Entrare a Villa Certosa senza essere visti forse potrebbe riuscirci l'uomo invisibile data la sorveglianza ed i sistemi di controllo esistenti entro il sito. Quindi chi scattava era quantomeno conosciuto dai frequentatori.
3- L'angolazione di scatto è costante, secondo le simulazioni al computer si desume che le foto siano state scattate da un'altezza di 5/6 metri (piu o meno al primo piano di una villa).
4- Le foto sono state scattate con una macchina professionale e poi, tramite Photoshop, sono state "sgranate" per dare l'impressione dello scatto "rubato" da grande distanza; infatti questo procedimento, ad un occhio esperto, salta agli occhi subito per l'artificiosità della distorsione dei dettagli.
5-La resa cromatica quasi reale delle fotografie. Quando si scatta a grande distanza, per le ragioni esposte al punto 1, si ha una tipica alterazione cromatica, solitamente verso il magenta/rosso, cosa che non è presente nelle foto.
Conclusione: Le foto sono state scattate con l'approvazione del soggetto quindi non si tratta di uno scoop ma di un falso bello e buono. Resta da vedere se il bidone l'ha tirato il Cavaliere alla rivista o erano entrambi d'accordo...
Un invito a Sua Emittenza: la prossima volta che ha bisogno di realizzare un tarocco, mi contatti: li so fare molto meglio di quelli che ha commissionato.

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