08 novembre 2007

Micro$oft & Enti pubblici

Giorni orsono, Claudio Cugusi ha, forse inconsapevolmete, scoperchiato una pentola molto pericolosa: i costi di gestione dell'informatica nel Comune di Cagliari e le cifre folli che vengono spese per dotarsi di cose che si possono reperire tranquillamente a costi irrisori o, come si dice a Cagliari, aggratis.
Non tutti sanno che dotare un computer di sistema operativo ed una suite (seppur minima di applicativi) viene a costare, mediamente, il triplo del costo del computer stesso (di solito soprannominato hardware).
Chi ha un computer a casa, solitamente ha (forse) una licenza per il sistema operativo fornita insieme al computer ed una serie di programmi, spesso e volentieri, privi di licenza.
Prima di dissertare sul fatto che la stragrande maggioranza di persone siano assimilabili a "pirati informatici", andiamo a vedere le cifre, seppure con grande approssimazione.
Iniziamo col sistema operativo: il solito Winzozz XP (ovviamente la versione PRO) ci sfila dal portafogli NON meno di 200 euro.
La solita suite di Office costa, nel migliore dei casi, 500 euro.
Nel caso in cui si debba utilizzare un sistema operativo con funzioni di Server (classico in un'azienda), sotto i 1500 euro forniscono soltanto gli imballi.
Gli altri programmi, che definisco aggiuntivi (vedi Photoshop & affini) faccio finta che non servano (se no vanno aggiunti mediamente 2000 euro cadauno).
Quindi da un primo calcolo vediamo che, solo per poter fare qualcosa, al costo dell'hardware vanno aggiunti (almeno) altri 700 euro, quindi, facendo finta che il computer acquistato sia costato 1.000 euro, questo costo lievita subito piu' in alto.
Andate a moltiplicare per il numero di pc acquistati il costo aggiuntivo e fatevi i conti da soli.
In un precedente articolo (s)parlavo della suite di Office (palla al piede e balzello standard appioppato sopratutto alle Amministrazioni Pubbliche).
Riassumo il contenuto di quell'articolo affermando che Office NON è mai stato considerato uno standard.
Anche la P.A. italica ha definito "Standard" i formati PDF (Adobe Acrobat)ed ODF (Open Document Format).
Office supporta (a malapena) soltanto il secondo formato.
Giusto per capirci, l'ultima versione di Office è stata creata per imporre DEFINITIVAMENTE lo standard di file Office, con buona pace dei formati standard (che sono aggratis e su cui M$ non ci guadagna una mazza).
Oltre questo, far funzionare la suite di Office comporta l'utilizzo di computer sempre piu' performanti e, cio' nonostante, l'applicativo funziona sempre un un notevole grado di lentezza.
Ovviamente, non appena si impara ad usare una versione, ne esce subito un'altra che abbisogna di un nuovo training per poterla utilizzare.
A questo punto, i piu' attenti avranno intravisto un ulteriore costo da subire:
i corsi di aggiornamento.
Dato che l'italica arte di arrangiarsi aveva risolto il problema col sistema: uno impara l'uso e poi lo spiega ai colleghi, Micro$oft si è inventata i "Corsi Certificati" che devo essere tenuti da insegnanti "certificati" e quindi per poter usufruire di questi corsi occorre, ovviamente, "sborsare" altri soldi.
E poi dove li mettiamo i costi di assistenza tecnica (solto helpdesk telefonico che non serve a nulla)?
Insomma, si tratta di tutto un giro di false esigenze create per spillare soldi ovunque.
Dato che l'italiano sarà anche ignorante in informatica ma, quando si tratta del proprio portafogli, fesso non è; il settore del privato non rende nulla.
In compenso, quello pubblico fa recuperare cifre importanti.
Ovvio che tutti voi si porranno la domanda da un milione di euro:
"Allora perchè si vanno a spendere cifre folli per l'informatica nelle P.A.?"
Personalmente preferisco pensare che chi prende le decisioni politiche su cosa acquistare per le P.A sia, informaticamente parlando, ignorante come una zappa; diversamente dovrei pensare che in tutto questo businness di cui ho accenato sopra....

Nota finale per Claudio Cugusi:
Ad occhio i costi di licenze per i 200 computer di cui hai parlato nella tua lettera avranno (nella migliore delle ipotesi) creato una spesa extra di 30.000 euro.
Se consideri (come ben sai) che con i sistemi Linux (che girano egregiamente su qualsiasi pc) ed i software "free" come Open Office si pagava solo l'hardware..
Comunque ti do un consiglio spassionato: se non hai spalle larghe, lascia perdere il discorso dei costi "strani" dell'informatica; troppi interessi, troppi soldi e pochi scrupoli.
Anche Robin Hood, mutatis mutandis, fece lo stesso e sappiamo come è andata a finire.
Vedi se riesci a fare altrettanto Claudio Hood.

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