19 marzo 2007

Ricompriamo Tuvixeddu!

Sulla falsariga di Sting (Police) e Bono (U2) che portano avanti la campagna "Acquista un pezzetto di foresta Amazzonica" per salvare la più grande foresta pluviale del pianeta ancora esistente, lancio da questo blog la campagna: "Riacquistiamo Tuvixeddu".
Lancio una sottoscrizione popolare per acquistare un pezzetto dell'area di Tuvixeddu, acquisto che verrà certificato da un attestato di proprietà del pezzetto del colle che si acquista; per evitare ovvie lottizzazioni, ciascuno non potrà acquistare più di 5 metri quadri del colle. In cambio avrà un atto di acquisto regolare che ne certifica la proprietà.
Facciamo un po' di conti: l'area del colle è, approssimativamente di 40 ettari, pari a 400.000 metri quadri; ad occhio e croce il costo del colle potrebbe essere sui 200.000.000 di euro (penali, multe et similia, ovviamente, a carico di chi ha combinato tutto il pastrocchio del blocco totale); quindi dividendo 200.000.000 di euro per 400.000 metri quadri, si potrebbe vendere l'area ai cittadini a 500 euro a metro quadro. Avremmo così la reale proprietà dell'area da parte della cittadinanza per cui sarebbe materialmente impossibile poter realizzare qualsiasi speculazione. Ovviamente mi sembra ovvio che l'investimento da parte della cittadinanza debba avere un ritorno per cui si potrebbe ipotizzare di dare in gestione al Comune oppure alla Regione l'area per la sua valorizzazione avendone in cambio che so, al posto di un tot di soldi, magari uno sconto sulle tasse o qualcosa del genere.
Ricordate: è una campagna per salvare Tuvixeddu e restutuirlo VERAMENTE ai cittadini.
A proposito, Onorevole Cogodi: il primo pezzo di Tuvixeddu lo deve acquistare Lei.
Sa, il buon esempio....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Simpatico Seu Deu,
il tuo ragionamento non è concluso. Provo io.
I cittadini cagliaritani aventi reddito e/o con la possibilità di contribuire sono circa 80.000 (volutamente esagero). Ne deriva che ad ognuno spetterà l’acquisto di 5 mq, per cui dovrà finanziare 2500 euro. Nota la generosità per la quale i cagliaritani si sono sempre distinti, in particolare quando si tratta di intervenire per la comunità - gli altri - non sarà difficile reperire la somma detta.
Ti è sfuggito, caro, che la Legambiente ha chiesto soldi al ministro Rutelli. Circa 60.000.000 milioni di euri credo. Esattamente quanto speso per la bonifica Molentargius. Corsi e ricorsi della storia. Su questa piega potresti costruire un bel ricamo!
Vedo che sei linkato con Claudio Cugusi (mio amico), perché non gli chiedi conto della firma che ha messo e con quanto intende contribuire di tasca propria.
Ciao

Seudeu ha detto...

Col prossimo articolo spiegherò meglio i dettagli dell'idea che, piaccia o meno, potrebbe prendere un respiro molto piu' ampio rispetto al microcosmo cagliaritano.
Su Molentargius sto acquisendo dati poi ti farò sapere. comunque Legambiente NON è la sola che chiede soldi a vario titolo (chi ha orecchie per intendere...).
Se, per caso, vuoi dire qualcosa di piu' di quanto stai ricamando, fammi avere le prove di quanto ricami e ti posso assicurare che andrò molto a fondo su quanto affermi.
PS- Se vuoi chiedere qualcosa a Claudio Cugusi, fallo di persona e poi fammi sapere le risposte.
Ciao

Anonimo ha detto...

Nessun ricamo.
Non ho tesi, congetture e/o prove su niente.
Chiunque abbia dichiarazione spontanee, provabili, bene farà a comunicarle. Questo principio è sempre valido.

"Nel motore del mondo brucia meglio la vanità della ricchezza" (mia).

Ciao

Anonimo ha detto...

Con tutto il rispetto... non mi sento figlio di Tiana.
Un caro saluto

Seudeu ha detto...

Caro anonimo una domanda: CHI E' TIANA??????

Seudeu ha detto...

Ma chi l'ha detto che dovrebbero acquistare solo i Cagliaritani? D'altronde non si è sempre sbandierato ai quattro venti che Tuvixeddu dovrebbe essere patrimonio dell'UNESCO e, quindi, patrimonio mondiale?
Sareste stupiti nel sapere che in USA ed in Europa Occidentale l'idea è presa in considerazione e non da dei Pinco Pallino qualsiasi...
Vo farò sapere.
Ciao