Tuvixeddu: Le mani avanti
Questa seconda metà di settembre ha in serbo parecchie novità sulla vicenda di Tuvixeddu.
Dopo l'ennesimo blocco dei lavori attuato dalla RAS sul colle, i "paladini del colle" hanno in serbo per sabato prossimo una manifestazione aperta ai cittadini sull'argomento Tuvixeddu, organizzato (pare) dall'assessore Mongiu, il Soprintendente Garzillo ed altri.
Questa manifestazione aperta ai cittadini (quindi ingresso libero a tutti) non è nata per caso: chi l'ha organizzata sa perfettamente che a fine mese verrà inaugurata una mostra su Tuvixeddu organizzata dalla Soprintendenza Archeologica di Cagliari in cui, con fatti e documenti verrà ripercorsa tutta la storia dei rinvenimenti sul colle, mostrandone l'ubicazione sia documentale che grafica.
Quindi chiunque potrà rendersi conto di come stanno realmente le cose, comprese le 400 tombe scomparse e/o distrutte (dipende da quale paladino del colle parla) che non sono nè scomparse nè distrutte.
Parleranno, insomma, i fatti.
Quindi perchè non anticipare questa mostra con un incontro con i cittadini per far valere per primi il proprio punto di vista e magari esporre qualche altra mirabolante teoria o, più semplicemente, buttare altro fumo negli occhi dei cittadini che, a furia di sentirne di tutti i colori non sanno più a chi credere?
Sarà interessante parteciparvi, se non altro per sentire ciò che verrà detto e dopo, magari, confutarlo con i fatti.
Resta comunque il fatto che tutti questi "paladini del colle" sino ad oggi non abbiano fatto seguire a tutte le loro affermazioni uno straccio di documento valido a comprovare quanto asserito.
Solo parole.
Mi sembra tanto un mettere le mani avanti....
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