12 febbraio 2008

Tuvixeddu - Regione Sarda 2-1 (fpt)

Potrei dire: "l'avevo detto", in tempi non sospetti e contro tutti (o quasi),
Potrei essere contento per aver visto giusto sin dall'inizio, mettendo in risalto (denunciare è una parola grossa usabile soltanto dai giornalisti di rango...) le incongruenze, le discrepanze e le contraddizioni di un decreto della RAS su Tuvixeddu che ho sempre ritenuto una forzatura (per non dire un autentico sopruso), un rimescolare le carte, un rimangiarsi gli impegni presi.
Ma non sono contento per niente.
Non sono contento perchè, alla fine di tutto, come al solito pagheremo noi di tasca.
Pagheremo di tasca perchè sicuro come l'oro, Coimpresa (così come avevo già anticipato in una mia intervista col Geom. Beppe Piras) chiederà i danni per il blocco dei lavori e, certamente, si tratterà di un bel mucchio di soldi che la RAS dovrà sborsare. Quindi noi tramite le tasse che paghiamo.
Leggo (con piacere) che si profila anche un'inchiesta penale, mi piacerebbe che questa inchiesta facesse luce su certi balzi di "carriera" fatti dalla quasi totalità di persone che, in un modo o nell'altro hanno strillato contro il progetto originale di Tuvixeddu e poi non hanno fiatato sul progetto "francese" voluto (imposto?) dalla RAS che avrebbe fatto somigliare Tuvixeddu a tutto, tranne che a se stesso. Progetto assolutamente in antitesi con quanto i "saggi & soloni" hanno sempre sbraitato.
Non essendo un giustizialista vorrei che un'eventuale inchiesta penale escludesse il fatto che tanta gente, secondo le voci che girano per Cagliari, hanno costruito la loro fortuna (economica & politica) affossando Tuvixeddu.

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