19 dicembre 2007

Il maneggio del Maneggio - II Puntata

Qualche tempo fa ho scritto un articolo dal titolo "Il Maneggio del Maneggio" in cui raccontavo alcuni fatti (e misfatti) accaduti in un maneggio di Nuraminis.
Nel frattempo sono successe alcune cose che mi hanno dato fastidio ed ho deciso di andare in fondo alla questione per meglio capire la faccenda.
Si dà il caso che a Nuraminis (ma presumo sia la stessa cosa in qualsiasi altro piccolo centro) ai diretti interessati l'articolo non deve essere andato giù molto. Probabilmente trattasi di gente abituata a fare sempre il solito giochetto senza pensare che, prima o poi, qualcuno sarebbe riuscito a rendere la cosa pubblica.
Difatti si sa molto bene che le cose succedono ma, per ragioni di accesso alla comunicazione, spesso non si vengono mai a sapere a meno di non trovare qualcuno che si prenda la briga di scriverci sopra un articolo ed ovviamente, al giorno d' oggi, se non è un argomento da prima pagine, è difficile che si scriva per raccontare le disavventure di qualche sprovveduto che ancora oggi, fidandosi, prima lavora e poi spera di prendere dei soldi.
Stavolta non è andata così e la cosa è finita in rete con tutti gli annessi e connessi.
Attualmente gira la voce in quel di Nuraminis che questa storia è stata scritta da uno di quei sfigati che hanno lavorato gratis in questo maneggio.
Trattasi di balla colossale.
L'articolo l'ho scritto personalmente (dopo ovvi riscontri sulla veridicità di quanto poi ho esposto e vi posso garantire che non ho mai lavorato in un maneggio.
Però, punto dalla curiosità di saperne di piu' su questo maneggio ho fatto un piccolo giro in rete ed ho trovato qualcosa di veramente interessante che vi vado a raccontare.
All'indirizzo: http://www.obiettivotrio.it/turismo/maneggio_d.php?IDE=8
si parla di un maneggio sito a Nuraminis che risponde al nome di Billo House; sicuramente è il "Maneggio del Maneggio" se non altro perchè sta a Nuraminis e non ce ne sono altri.
Ho letto la sua presentazione e sono rimasto di sasso:
Innanzitutto è un centro. Non si capisce bene di cosa ma è un centro.
Ha una sala travaglio e l'attrezzatura completa per l'inseminazione artificiale.
Non si capisce però la struttura dei box; infatti sembra di capire dalla descrizione che nell'occasione in cui le fattrici partoriscono il circolo (ma non era un centro?) si dota di box piu' grandi. Mah, prodigi dell'architettura...
Eccezionale il fatto che i cavalli, sin dalla nascita, hanno la possibilità di stare all'aperto (mai visto un cavallo vivere in un bilocale).
Scopro che esiste un campo ad ostacoli. Non è specificata la natura degli stessi ma non fa nulla; non mi sembra il caso di cavillare (appunto).
La scuderia, scopro leggendo, è coperta. D'altronde non potrebbe essere diversamente.
Si scopre anche che è anche una Horse Clinic, difatti vengono anche ricoverati cavalli con varie patologie (Grey Anatomy?)
Infine vengo a scoprire che Billo House ha anche un'ampia club house che viene usato per intrattenere dei clienti (?) del circolo ippico con pranzi e cene e buon umore.
Sconvolgente!
E dire che dall'esterno non si vede nulla di tutto questo. O meglio, si vedono le stalle, la casa dove vive (viveva) la famiglia che ci lavorava ma, vi garantisco di campo ad ostacoli e club house nemmeno l'ombra.
Così come nemmeno l'ombra delle licenze edilizie atte a poter mettere in piedi quello che si vede.
Però può darsi che mi sbagli e proprio per questo sto mettendo insieme una comitiva di amici giornalisti con cui andrò a fare visita a questo eccezionale maneggio (del maneggio) per verificare de visu come stanno le cose e magari scrivere un altro bell'articolo su questo maneggio del maneggio.
Peccato che arriveremo dopo le visite fatte dai quei buontemponi dell'Ufficio Igiene della ASL e l'allegra combriccola dell'Ufficio del Lavoro che non ci hanno voluto levare la sorpresa di cosa troveremo.
Dimenticavo, ovviamente non ci presenteremo come giornalisti...
Alla prossima puntata.
Quasi dimenticavo: vi fornisco l'indirizzo preso dal sito così magari qualcuno di voi può iniziare ad andarci e poi mi fa sapere...
Maneggio "Billo House" di Bianca Manca
loc. Is Pauleddus
09024 Nuraminis (CA)
Tel: 070/6848251 - 3487305815

ADSL a gogo..

Scrivo queste righe collegato ai 7Mbit Telecom da Nuraminis...
Per esattezza l'attivazione dell'ADSL non riguarda solamente
Nuraminis ma anche Samatzai e Serrenti.
Al momento circolano voci di attivazione di ADSL anche a San Sperate
per la fine dell'anno ma, al momento, non ho conferme.
Spero, a giorni, di poter dare qualche (buona) notizia anche agli amici
di San Sperate e dintorni.

18 dicembre 2007

Servire lo Stato

Leggevo stamane un articolo di critica all'ex Generale Roberto Speciale per aver indirizzato la sua lettera di dimissioni direttamente al Capo dello Stato e mi permetto di ricordargli che qualunque persona venga assunta alle dipendenze dello Stato Italiano, presta giuramento verso LO STATO e non verso l'Amministrazione in cui presterà la sua opera.
Pertanto, essendo il Presidente della Repubblica Italiana il simbolo stesso dello Stato, la lettera di dimissioni è stata consegnata nelle giuste mani, con buona pace di chi, in ultima analisi, scrive senza sapere quali sono le regole.
Comunque sia, un personaggio che, pur avendo vinto un contenzioso, invece di riprendere quello che per i giudici gli spetta, si dimette dichiarando che preferisce non collaborare piu' con un sistema come quello che ci ritroviamo oggi, ha tutto il mio rispetto.
Non capita tutti giorni che qualcuno si dimetta sul serio e, per giunta, ammetta che non ne vuole sapere del sistema in cui ha lavorato (e che,evidentemente, conosce bene).

Quanto vale una vita

Settembre 2006, provincia di Cagliari.
Due musicisti della Band di Carmen Consoli, Leandro Misuriello (Bassista) e Adriano Murania (Violinista), stanno attraversando la strada per raggiungere la discoteca Tsunami. Nel frattempo arriva a folle velocità una BMW guidata da Sandro Pillai che falcia i due musicisti e, complimenti per i riflessi, riesce a fermarsi dopo aver danneggiato qualche altra auto (e non solo).
Leandro muore e Adriano si ritrova con le gambe spezzate.
Il conducente Sandro, inoltre, risulta positivo alla prova dell'etilometro (eufemismo per dire che era ubriaco) e viene rinviato a giudizio (meno male).
L'altro giorno il giudice ha condannato Sandro ad un anno di reclusione per l'omicidio (non si può definirlo diversamente) di Leandro, le gambe spezzate e tutto il resto.
Scandalizzati?
Il meglio deve ancora venire: la pena verrà commutata in due anni di libertà controllata con la sospensione condizionale.
Tradotto in parole povere il poveretto non fa nemmeno un giorno di galera e dopo quattro anni non si trova piu' traccia della condanna nel Casellario Giudiziale.

Scusatemi ma se questa è la legge, mi vergogno di vivere in questo paese dove la vita umana vale così poco: un anno di galera, anzi, meno. Perchè nella cifra sono comprese due gambe spezzate e vari altri danni materiali.
Se questa è la legge non capisco perchè i killer rischino così tanto per ammazzare qualcuno: basta investirlo e, a parte la parcella di un avvocato di grido, si rischia al massimo un anno di galera da commutare in libertà controllata.
La (si fa per dire) giustizia è (dovrebbe essere) uguale per tutti.
E queste sentenze rafforzano il concetto.
Di vergogna.

17 dicembre 2007

Data storica

Venerdì 14 Dicembre 2007, ore 21.00
ADSL operativa a Nuraminis.
Velocità 7Mbit/sec
Operatore: Telecom Italia
Era ora.
SeuDeu

07 dicembre 2007

Perdite

Non c'è giorno in cui i media non mostrino un'inchiesta sul carovita.
Il cittadino comune tira sempre di piu' la cinghia.
Ma,se ascoltiamo i produttori, ci hanno rimesso anche loro.
I rivenditori, con le lacrime agli occhi confessano di rimetterci.
I finanzieri (quelli che maneggiano i soldi e non le Fiamme Gialle)
dichiarano candidamente di rimetterci.
Lo Stato ha dichiarato che ci sta rimettendo un sacco di soldi.
I petrolieri (bontà loro) parlano di perdite.
I banchieri asseriscono di perderci.
E l'elenco potrebbe continuare all'infinito.
Ma, se tutti ci stanno perdendo, considerando che i soldi
non svaniscono nel nulla, la domanda è:
CHI CI STA GUADAGNANDO?

06 dicembre 2007

Abbanoa? No: Abbasalata

A Cagliari una coppia che vive in un appartamento di circa 60 metri quadrati si è vista recapitare una bolletta dell'acqua di 16.000 (SEDICIMILA) euro.
Mi astengo da ogni commento.
Però mi piacerebbe sapere i vostri.

Va bene, va bene così

Un tempo, quando esistevano le ideologie e l'onestà intellettuale
(Qualcuno si domanderà : ma quanti anni ha questo?),
le mie idee stavano in un'area politica definita "di sinistra".
Oggi non lo so più.
Non è che ho sono perso la mia ideologia, è che le ideologie sembrano sparite.
L'unica cosa rimasta è l'interesse e la voglia di mantenere, a turno, lo status quo.
Se andiamo a vedere come stiamo oggi, sarei curioso di sapere in quanti sono convinti che i nostri attuali governanti (parola grossa) ci stiano facendo vivere bene.
Non passa giorno che, a fronte di dichiarazioni altisonanti di sviluppo in crescita della nazione, vengano presi provvedimenti in direzione opposta.
Un po' come dire: tutto va bene ma dovete continuare a tirare la cinghia.
Che senso ha questo?
I precari continuano a fare i precari, l'esercito dei disoccupati si ingrossa, le tasse aumentano, di regolarizzazioni delle unioni di fatto nemmeno l'ombra, le assicurazioni continuano a sfilarti i soldi dal portafogli, così come le banche e lo Stato.
Risulta quindi evidente che tutte le promesse fatte all'elettorato da questo governo (ma anche il precedente non ha scherzato) erano, appunto, promesse.
E' normale che, dopo questa disamina, si possa parlare di fallimento di un governo.
In un paese normale, che rappresenta il governo avrebbe dovuto parlare al Paese per dare, perlomeno, una giustificazione plausibile.
Questo in un paese normale con politici veri.
Per onestà c'è da dire che, almeno un politico che sta dentro il governo ha ammesso che il governo ha fallito, rispetto al mandato degli elettori e quindi, onde evitare di naufragare prima del tempo sarebbe bene guardarsi negli occhi e dare una svolta all'andazzo.
E' stato divertente e disgustoso, nello stesso tempo, vedere le reazioni dei suoi stessi alleati: a nessuno è passata per l'anticamera del cervello che potesse aver ragione.
Tutti si sono schierati contro anche se c'è da dire che le argomentazioni sono state varie: dal traditore della causa allo scarso senso dello Stato, dall'interesse personale alla voglia di protagonismo, eccetera (non ho letto tutte le opinioni e quindi qualcosa mi manca).
Anche al netto dell'interesse politico che vi possa essere stato in una tale dichiarazione di resa, c'è da dire che Bertinotti (che gode di una riconosciuta onestà intellettuale) ha avuto il coraggio di dire quello che è sotto gli occhi di tutti: stiamo peggio di prima e quindi chi ci governa ha fallito.
Sono comunque dell'opinione che, sotto certi versi, si sia scavato la fossa da solo perchè, nel momento in cui andrà a fondo questo governo (e penso che sia solo una questione di tempo), la colpa verrà scaricata unicamente su di lui in quanto, con le sue dichiarazioni ha minato la compattezza di un esecutivo.
Se proprio non ci si è bevuti completamente il cervello, risulta evidente che stiamo parlando di un concilio di personaggi che giocano a fare politica sulla nostra pelle dopo averci illusi con promesse sul miglioramento di vita (meno tasse, piu' potere d'acquisto e illusioni varie); in realtà trattasi di personaggi saldamente avvitati alle poltrone (esattamente come chi li ha preceduti), assolutamente menefreghisti ai bisogni della gente, con l'unico scopo di tenersi ben stretti tutti gli onori e imbattibili nello scaricarne a noi gli oneri.
In questa alzata di scudi generale contro Bertinotti ho visto una similitudine con i casi di Forleo e De Magistris. L'unica differenza è che, mentre Fausto Bertinotti non puo' essere trasferito d'ufficio ad altro incarico (questo lo possono decidere solo i suoi elettori o il Parlamento), Forleo e De Magistris si (e non hanno nessuno che li possa difendere).
Però tutti e tre hanno una cosa in comune: col loro operato sono andati contro un sistema che continua a volerci far credere che tutto va bene.

05 dicembre 2007

Risparmiare sulla benzina? Si puo'!

Con la crisi imperante pullulano i consigli su come risparmiare.
Una volta tanto mi unisco al gregge dei dispensatori di consigli e propongo il mio su come risparmiare sui costi della benzina che veleggia oltre 1,35 euro x litro.
Io ho risolto facendo installare l'alimentazione con GPL che, oltre che costare 0,65 euro per litro inquina pochissimo (le auto a GPL sono considerate Euro 4).
Il mio portafogli ringrazia.
Ciao

04 dicembre 2007

E' arrivato l'inverno

E' arrivato l'inverno e non soltanto in senso meteorologico.
Ovunque mi giro vedo persone sfiduciate dal dover arrancare
verso la fine del mese con soldi che non bastano mai.
E' tale lo sforzo per sopravvivere che non si ha neppure il
tempo (e la voglia) di guardare verso il futuro.
Sopravvivere.
Brutta parola; evoca periodi bui, tristezza, rinuncia al futuro,
ai nostri sogni, ad un domani.
Come abbiamo fatto a cadere così in basso?
Ma, sopratutto, perchè siamo caduti così in basso?
Forse per eccessiva fiducia verso chi ci ha governati e chi ci
governa adesso.
Abbiamo creduto che i politici facessero i nostri interessi.
Così abbiamo passato il nostro tempo a credere in una situazione
transitoria sino a quando siamo finiti con le spalle contro un muro
a tagliare sui tagli dei nostri miseri bilanci.
Eppure se guardiamo anche solo per dieci minuti qualsiasi televisione,
siamo tutti ricchi, nella peggiore delle ipotesi benestanti.
La povertà non esiste: è un'invenzione creata per fare notizia.
Viviamo in una società surreale e piena di contraddizioni.
Da un lato la stragrande maggioranza di noi che cerca di arrivare
a fine mese con uno stipendio da fame (chi ce l'ha) e dall'altra parte
si odono gli strepiti di una sparuta minoranza che, dal patio
della propria villa immersa in un parco oppure dal suo attico
in centro, grida allo spreco e chiede ulteriori sacrifici per
migliorare i bilanci (naturalmente i propri).
Dall'altro lato chi arrivati ad una certa ora spegne la stufa
e si avvolge in una coperta.
Per risparmiare sulla bombola del gas perchè non ha abbastanza soldi
per comprarne un'altra.
E questo è vivere?