12 giugno 2008

Nuraminis - Samatzai: I siti allo sbando

Allora è un'abitudine.
Il nostro Giorgio, che sta raccogliendo documentazione per un'inchiesta sui siti archeologici presenti nell'area di Nuraminis, si è imbattuto in altre situazioni archeologiche poco distanti che hanno lo stesso comune denominatore: il completo disinteresse per i siti da parte della Soprintendenza Archeologica di Cagliari.
Si tratta dei siti presenti nel territorio di Samatzai, paese confinante con Nuraminis.
Siti snobbati completamente dalla S.A., situati in zone di difficile accesso causa mancanza di strade percorribili ed, ufficialmente inesistenti.
Da testimonianze raccolte dal nostro inviato risulta la presenza, sia nel paese che nel territorio adiacente, di notevoli e numerose situazioni archeologiche mai censite dalla S.A..
Inoltre sono state raccolte testimonianze secondo cui scavando in alcuni terreni si ha la possiblità di fare dei rinvenimenti di oggetti archeologici di un certo pregio che, sempre secondo le voci del paese, finiscono nelle mani dei tombaroli che arrivano sul territorio a fare man bassa di tesori che dovrebbero essere tutelati dalla S.A. e difesi dalle forze dell'ordine.
Categorie che, dicono sconsolatamente nel paese, non si sono mai viste nonostante le innumerevoli denunce fatte.
Ma, si sa, a chi importa delle piccole realtà locali?
Non c'è trippa per gatti.
A buon intenditore....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

....poche parole!
Hai perfettamente ragione, che nervi queste situazioni. Non le sopporto.
Ora che ricordo... è vero la S.A. raramente va nei siti di difficile accesso!!!

Seudeu ha detto...

Scarpinare non fa piacere a nessuno ma, se questo è il tuo compito allora guadagnarsi lo stipendio. Please!
Oddio, non è che chi di dovvere negli altri enti si schiodino dalle scrivanie....