24 ottobre 2007

Gente perbene, gente permale

Leggo, sgomento, un articolo su un uomo che a 39 anni ha tentato il suicidio.
Sono le motivazioni che mi sconvolgono piu' che altro.
Non riesce a trovare lavoro perchè, come sembra dall'articolo, molti lavori sono riservati ad ex tossicodipendenti ed ex carcerati.
La richiesta di alloggio poi viene vista DOPO quelle degli extracomunitari.
Ergo, se non sei un delinquente, un emarginato o un extracomunitario hai due sole possibilità: o diventi come loro oppure speri che qualcuno ti faccia la carità.
Non ho parole per commentare una simile realtà.
Scrivevo molti mesi addietro di tutti coloro che sbarcano il lunario senza lamentarsi e vengono lasciati nell'oscurità mentre chi strepita ha subito visibilità e quello che cerca. Avevo, purtroppo, ragione.
Mi domando che razza di nazione siamo diventati se una persona retta ha meno possibilità di lavoro di un ex detenuto. Dove siamo finiti?
Piantiamola, una volta per tutte, di fare il falso perbenismo ed il pseudogarantismo verso certe fasce sociali che sono uscite fuori dalle regole. Sono d'accordo che vadano aiutate a reinserirsi nella comunità ma, se questo avviene a scapito di chi ha sempre rispettato le regole beh, scusatemi tanto, non ci sto.
Non so voi.

Il riferimento all'articolo è:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/regalo-suicidio/
parla-disoccupato/parla-disoccupato.html

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma questi post sono belli pure per subarralliccu... perchè non li pubblichi pure là?

Seudeu ha detto...

Perchè mi incasino con gli accessi e le impaginazioni (mancanza di tempo). Se vuoi, sei autorizzato (copy & paste) ad esportarli a subarralliccu. Qello che è mio è nostro/vostro.
Autorizzazione ufficiale.
Seudeu