11 luglio 2008

Scippateci pure, tanto siamo Sardi....

Leggevo l'edizione online de Il Corriere della Sera quando una notizia mi ha fatto sobbalzare: Secondo il nostro premier Berlusconi (ha vinto le elezioni e putroppo ce lo dobbiamo tenere) i lavori a La Maddalena per il prossimo G8 vanno a rilento perchè si lavora su un'isola (della Papuasia?) e quindi i compari della Lega hanno subito preso la palla al balzo proponendo di spostarlo a Milano.
Che il beneamato premier avesse idea di spostare il G8 e soffiarlo alla Sardegna era una voce che già girava da giorni ma ora è più di una voce: è realtà.
Come Sardo mi sento indignato da questo tentativo di scippo perpetrato ai nostri danni da figuri che non oso definire politici anche se si atteggiano a tali.
Indignato per l'ennesimo schiaffo dato a noi Sardi, puntualmente depredati di tutto e utilizzati come riserva indiana in cui passare le vacanze.
Idignato nel vedere e sentire personaggi che nulla hanno a che vedere con l'Italia, in quanto dichiarati secessionisti e ben noti per vilipendio continuato della Patria (bandiere bruciate, Governo ladro, un milione di fucili eccetera), farsi avanti come sciacalli nel momento in cui ci sono soldi da spartire. Non dimentichiamo che vi sono congrui stanziamenti per le infrastrutture del G8 che spetterebbero alle aziende locali che vi lavoreranno.
Sono Sardo e come tutti noi Sardi, ho una dignità e grazie a questa mi batterò con qualsiasi mezzo LEGALE perchè non venga perpetrato l'ennesimo scippo nei nostri confronti.
Non vorrei ritrovarmi solo.
Una volta tanto lasciamo perdere i campanilismi ed uniamoci.
Per evitare di essere declassati da Popolo Sardo a semplici servi.
Facciamo sentire la nostra voce.
SeuDeu

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