26 luglio 2007

Le scorie dell'oro - Aggiornamento 2

Mesi orsono ho iniziato ad interessarmi alle vicende della (ex) miniera d’oro di Furtei in rapporto al danno ambientale da essa creato. Come ovvio, ho lanciato l’appello alle varie associazioni ambientaliste sarde (da Legambiente in poi) affinchè anche loro “scendessero in campo” per denunciare lo scempio attuato. Purtroppo, non essendoci a disposizione telecamere per i TG della sera e nemmeno giornalisti pronti a raccogliere dichiarazioni, non se ne è fatto nulla.
Dal mio canto, scava, scava (è proprio il caso di dirlo), ho scoperto cose interessanti sulla miniera tipo le varie scatole cinesi della proprietà ed i vari giochi di prestigio fatti (la stessa società che gestiva le miniere aveva ventilato l’acquisto della Cartiera di Arbatax per anni senza poi concludere nulla).
Morale della favola: sono rimasto il solo a parlare (purtroppo sporadicamente) dei danni fatti all’ambiente e mai risanati; parlandone con gli autoctoni ho sentito cose abbastanza preoccupanti (moria di animali eccetera) ma la cosa non ha trovato riscontro in quanto vi sono studi fatti sulla zona che ne attesterebbero (?) la salubrità(?). Personalmente la cosa mi lascia alquanto interdetto perchè l’estrazione dell’oro implica l’utilizzo, nella fase post estrattiva, dell’arsenico e non si sa bene che fine abbia fatto quello che è stato utilizzato. Quindi, in mancanza di prove ho lasciato (momentaneamente) perdere, limitandomi a mandare delle mail qui e là esponendo le mie preoccupazioni ed i miei sospetti sul fatto che non tutto è filato liscio come si vuole far credere.
La mancanza di mezzi (leggi denaro da investire) mi ha bloccato su posizioni puramente ipotetiche.
Sino a pochi giorni orsono quando è arrivata la risposta ad una mia mail con un’urgente richiesta di dettagli. Ricevuta la documentazione richiesta (tutto rintracciabile liberamente su Internet) mi è arrivato l’ok per una sovvenzione utile per realizzare nientemeno che un documentario sull’argomento.
La cosa mi fa piacere da un lato e dispiacere dall’altro perchè si, è vero che ho trovato persone interessate a questo problema ma non sono sarde: sono neozelandesi e questo, a mio parere la dice lunga su quanto siamo fessi noi sardi. Come al solito quelli che si muovono (nel senso che hanno i mezzi) sono d’oltremare. Quindi sto iniziando a raccogliere documentazione e testimonianze sulla ex miniera d’oro di Furtei nella speranza che gli abitanti di Furtei e dintorni mi diano una mano.
Con tutta probabilità, non appena alle associazioni ambientali arriverà all’orecchio che si sta iniziando a girare un documentario (visibilità mediatica), queste si faranno vive alla velocità della luce.
Scommettete?
Seudeu

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